Efficacia del regime terapeutico a base di Bortezomib, Talidomide e Desametasone nei pazienti con mieloma multiplo in fase avanzata
Uno studio di fase I/II che ha valutato l’associazione di Bortezomib ( Velcade ) con Talidomide nel trattamento dei pazienti con mieloma multiplo in fase avanzata , ha fornito risultati promettenti, seppur preliminari.
Hanno preso parte allo studio 56 pazienti.
Prima di entrare nello studio , il 96% dei pazienti ha ricevuto un trapianto autologo , e l’81% aveva ricevuto Talidomide.
I pazienti sono stati trattati con Bortezomib ( 1 o 1,3 mg/m2 ) e con Talidomide ( 50 – 200 mg ) nei giorni 1, 4, 8 ed 11 di ciascun ciclo.
Ai pazienti è stato anche somministrato Desametasone nel caso in cui non si fosse raggiunta una risposta parziale al 4° ciclo.
Metà dei pazienti ha presentato un miglioramento uguale o superiore al 50% dopo 4 cicli di terapia e non ha pertanto richiesto Desametasone.
Al termine del trattamento il 20% dei pazienti ha presentato una risposta completa ed il 70% ha mostrato un miglioramento di almeno il 25%.
Nel 20% dei pazienti è stata osservata citopenia ed in circa il 10% neurotossicità di grado 3 o superiore.
Gli Autori dello studio hanno concluso che il regime terapeutico composto da Bortezomib , Talidomide e Desametasone ha una buona efficacia ed un’accettabile tollerabilità nei pazienti con mieloma multiplo in fase avanzata e resistente a precedenti trattamenti. ( Xagena2003 )
Fonte: 45th Annual Meeting / American Society of Hematology , 2003 San Diego
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